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Cantieri

cantieri

Con la misura Cantieri, il piano LavoRas stanzia oltre 66 milioni di euro, 45,2 per quelli di nuova attivazione, 21 milioni e 260mila euro per quelli già operativi. Con i cantieri si creeranno in Sardegna fra i 3.500 e i 4.000 nuovi posti di lavoro.

Tipologie di cantieri
Sono 6 le tipologie di cantiere previste:
• Ambiente, compresi i litorali e le aree umide, e dissesto idrogeologico
• Beni culturali e archeologici
• Edilizia
• Reti idriche
• Valorizzazione attrattori culturali
• Patrimonio pubblico ed efficientamento delle procedure comunali

L’erogazione dei finanziamenti per i cantieri di nuova attivazione
- Un primo anticipo, pari al 30% dell’importo complessivo, sarà erogato da INSAR al momento della firma della convenzione di approvazione del progetto fra Comune interessato, Aspal e Insar.
- Una seconda quota, il 50%, verrà trasferita all’apertura di cantieri (dunque al momento dell’assunzione dei disoccupati).
- Il restante 20% a saldo dopo la rendicontazione finale.
- La ripartizione delle risorse è stata definita attraverso due indicatori: quota base (90%, pari a 40,5 milioni) e compensazione per condizioni di spopolamento (10%, ovvero 4,7 milioni) per i comuni che nel decennio 2008-2017 presentano una riduzione della popolazione residente superiore alla media regionale di -0,75%, purché non appartengano a una Unione di Comuni con un tasso di spopolamento inferiore alla media regionale.
- E’ stato comunque riconosciuto a tutti i Comuni un importo minimo pari a 12.500 euro.

Gestione e destinatari
- Il soggetto gestore sarà Insar, che avrà funzioni di coordinamento operativo e di assistenza tecnica ai Comuni.
- L’assistenza tecnica per la selezione dei beneficiari è affidata ad Aspal tramite i Centri per l’Impiego che hanno il compito di compilare gli elenchi dei disoccupati per i Comuni.
- Il ruolo di soggetto attuatore dei cantieri è affidato ai Comuni che possono procedere con assunzioni dirette o attraverso le cooperative sociali, agricole e forestali.
- Un Osservatorio, composto da tre rappresentanti ciascuno per Giunta, Consiglio, Enti locali, sindacati e datoriali, verificherà il rispetto del cronoprogramma e l’efficacia di LavoRas.
- Sono previsti criteri di premialità per il 2019 per i progetti che prevedono aggregazione tra più comuni.
- La durata dei cantieri sarà di 8 mesi, ai quali può seguire la Naspi per altri 4.

I criteri di selezione dei disoccupati
La selezione dovrà avvenire prioritariamente tra quelli residenti nel Comune titolare dell’intervento. I disoccupati non dovranno usufruire di altre sovvenzioni pubbliche o indennità di disoccupazione e/o mobilità. La graduatoria si baserà sui seguenti elementi:
- Durata della disoccupazione
- Reddito dei lavoratori desunto dall’Indicatore ISEE


LavoRas offre un’occasione a tutte le tipologie di disoccupati: ai più giovani e a quelli avanti con gli anni, alle donne, a chi non ha professionalità specifiche, ai laureati e a chi ha competenze digitali e tecnologiche, a chi non ha mai avuto un’occupazione e a coloro che invece sono fuoriusciti dal mercato del lavoro.

Costante condivisione di tutto il percorso
La convenzione fra Regione e Comuni definisce le modalità operative per accelerare al massimo l’entrata in vigore della misura cantieri, che in tutto il suo percorso è stato fortemente e costantemente condiviso con le parti istituzionali, economiche e sociali oltre che con il Consiglio regionale.
È fondamentale il pieno coinvolgimento dei Comuni. Con questo intervento si integrano le politiche di lotta contro lo spopolamento attuate in questi anni dalla Giunta regionale.

L'accordo quadro con la Conferenza permanente Regione-Enti Locali
Il 23 aprile è stato firmato nella Conferenza permanente Regione-Enti Locali l’accordo quadro che dà il via a tutta la procedura. I rappresentanti degli Enti Locali hanno espresso forte apprezzamento per LavoRas, sottolineando la correttezza dell’impostazione e la condivisione del percorso, che dà fiducia e risponde alle aspettativa dei Comuni.

La tempistica
Condiviso e firmato l’accordo in Conferenza permanente Regione Enti locali, Insar pubblica la manifestazione d’interesse che fa ufficialmente partire tutta la procedura amministrativa.
- I Comuni possono da quel momento presentare i loro progetti, entro 30 giorni se procedono da soli, entro 45 se decidono di aggregarsi.
- Arrivato il progetto, Insar ha 30 giorni di tempo per validarli e mandare la bozza di convenzione ai Comuni che in 15 giorni devono firmare.
- A quel punto inizia la terza fase che coinvolge Aspal e i Centri per l’impiego sulle liste dei disoccupati che vengono inviate dagli enti locali.
- la tempistica è scandita su giorni solari e non lavorativi, per accelerare al massimo.

Consulta i documenti:

- 01 Piano Lavoras dgr 11-3 del 2 marzo 2018
- 02 Ripartizione risorse per comuni dgr 8_1 del 20febbraio 2018
- 03 accordo quadro conferenza RAS EELL
- 04 Schema di convenzione lavoras
- 05 schema disciplinare lavoras
- Determinazione Approvazione avviso prot. n.14326-979 del 23.04.2020 (2.1 MiB) [file.pdf]